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.L'arena è all'aperto, ma delimitata da una parete energetica, difficilmente visibile ad occhio nudo; Una zona circolare ampia 100m, anche in altezza. Il terreno e pianeggiante, in terra battuta con alcune chiazze di erbetta disseminate un po' ovunque. Nella zona centrale dell'arena è situato un grosso pilastro di forma cilindrica, dal diametro di 10m e alto 30m; La parte superiore dello stesso è liscia e ricorda vagamente un ring, mentre per tutta la sua altezza presenta delle fessure e degli altorilievi di forme tribali che rendono facile la scalata. Nell'estrema zona ad Ovest è situata una foresta di alberi dalle folte foglie, disposti a circa 2m li uni dagli altri e tutti dalle medesime dimensioni: alti 7m e larghi 1,5m(i tronchi degli alberi hanno un peso complessivo di 400KG, mentre i rami e le foglie che si estendono a partire dai 7m di altezza del tronco hanno un peso di 50KG, i rami hanno una lunghezza che va dai 20cm a 3m, con spessore sempre pari a 3cm). La piccola foresta si estende per gli ultimi 30m dell'Arena.
Nell'estrema zona ad est, per 10m in fila indiana ( da est verso ovest), si trovano posizionate 5 statue metalliche dalle fattezze umanoidi di grandezza pari a circa 2m e dal peso complessivo di circa 100Kg, all'interno le statue sono vuote, le braccia sono distese lungo i fianchi e le gambe sono leggermente divaricate, come in posizione di attesa.
Per la Semifinale, l'Arena subirà alcuni cambiamenti nel corso del combattimento stesso, di cui iPG non saranno a conoscenza se non nel momento in cui tali cambiamenti si verificano e starà a loro riuscire a comprenderli.
Tali cambiamenti si manifesteranno a partire dal momento in cui i PG interagiranno per la prima volta con gli oggetti interessati e se ciò dovesse accadere quando il cambiamento in questione avrebbe dovuto già attivarsi, tale attivazione avverrà con un ritardo di 1 turno.
ES. Cambiamento X deve avvenire dopo 3 turni a partire dall'inizio dello scontro, PG A entra in contatto con l'oggetto da cui parte il cambiamento dall'inizio del suo 5° Turno nel combattimento. Il Cambiamento si attiverà all'inizio del suo 6° turno sia che egli stia ancora interagendo con l'oggetto in questione o ne sia lontano( se l'interazione avviene alla fine del turno o nel bel mezzo dello stesso, che può essere rappresentato dai momenti che susseguono la difesa e precedono l'attacco, l'attivazione avverrà negli stessi momenti, ma nel turno seguende dello stesso PG. OVVIAMENTE anche l'altro PG subirà/potrà sfruttare gli effetti del cambiamento).
1) A partire dall'inizio dello scontro, una volta ogni 3 turni (compreso il post iniziale) il pilastro al centro dell'arena inizierà a roteare e a tremare causando un Malus ai riflessi del 20% a chiunque si trovi sopra di esso, sia impegnato a scalare sia che stazioni sulla superficie superiore. Nel turno successivo, per tutta la sua altezza verrà ricoperto da tante lame lunghe 10m, larghe 1m e spesse 50cm. Le lame saranno di fattura media, mentre la rotazione verrà eseguita ad una velocità e ad una forza pari alla media della velocità base dei due PG(esclusi potenziamenti avvenuti nel corso dello scontro).
2) A partire dall'inizio dello scontro, una volta ogni 3 turni (compreso il post iniziale) la foresta inizierà a bruciare senza consumarsi. Il fuoco dell'intera foresta si estinguerà nel momento in cui brucerà qualcosa per la prima volta( dopo che il fuoco si estingue la conta dei turni ripartirà da zero). Nel caso elementi della foresta vengano separati mentre sono infiammati, essi continueranno a bruciare ed inizieranno a bruciare anche se separati prima che l'incendio divampi. La particolarità di questo fuoco è che esso brucia qualcosa unicamente in seguito ad un impatto, per il resto produce fumo ( che si estinguerà insieme al fuoco) fastidioso calore e problemi di visibilità.
3) A partire dall'inizio dello scontro, dopo 3 turni (compreso il post iniziale) le statue si illumineranno di luce bianca e a partire da quel momento il loro effetto si attiverà ogni qualvolta verranno toccate, secondo una sequenza ben precisa di colori: Rosso, Blu e Verde.
Rosso: IIlluminatasi di giallo, la statua rilascerà una polvere del medesimo colore; il rilascio avverrà dalla bocca della statua e dalla nuca, ricoprendo una zona di 5m tutto intorno ad essa. La polvere verrà rilasciata ad una velocità pari alla velocità media dei PG sul campo di battaglia. La polvere, una volta a contatto con il corpo dei PG, andrà a creare un sottile strato di materiale ignoto, dello stesso colore della polvere, che aumenterà la Resistenza del 20% a discapito di un malus alla Velocità del 20%. Tale stato durerà 3 turni
Giallo: Illuminatasi di giallo, la statua rilascerà una polvere del medesimo colore; il rilascio avverrà dalla bocca della statua e dalla nuca, ricoprendo una zona di 5m tutto intorno ad essa. La polvere verrà rilasciata ad una velocità pari alla velocità media dei PG sul campo di battaglia. La polvere, una volta a contatto con il corpo dei PG, andrà a creare un sottile strato di materiale ignoto, dello stesso colore della polvere, che aumenterà i Riflessi del 20% a discapito di un malus alla Forza del 20%. Tale stato durerà 3 turni.
Verde: La statua eseguirà tutti i comandi dati dal PG che l'ha toccata; questa fase durerà 2 turni durante i quali la statua avrà le statistiche BASE del PG che l'ha toccata, ma dimezzate. Durante questa fase la statua potrà essere distrutta, avendo una bassissima resistenza ai danni ( un colpo ben assestato potrebbe riuscire a frantumarla, così come una forte presa o scontro violento). Non appena distrutte le statue diverrebbero polvere, la quale si dissolverebbe subito dopo e dissolverebbe i Bonus ed i Malus ancora attivi sui PG(unicamente quelli donati dalle statue stesse).
Indipendentemente dalla statua toccata, la sequenza proseguirà secondo questo ordine: R-G-V-2 Turni di riposo-R-G-V...
NB. I PG potranno interagire con i cambiamenti dell'arena, amplificandoli o limitandoli sfruttando le proprie capacità. In caso di danni, questi saranno permanenti.CITAZIONE- A partire dal primo post di ogni combattente avrete a disposizione 3 GIORNI dall'ultimo post per poter rispondere. In caso di problemi potranno essere concesse delle proroghe; i combattenti potranno, eventualmente, accordarsi tra di loro per dilatare i tempi di risposta, fin quando possibile.
- I Master interverranno in vece di arbitri solo in casi particolari ( principalmente quando richiesto) e alla fine, per decretare il vincitore.
Edited by †Gunrock† - 19/9/2018, 18:38
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.CITAZIONEStatus Fisico: Ottimo.
Status Mentale: Ottimo.
Parametri:
Forza: 43
Resistenza: 43
Velocità: 55
Riflessi: 55
Energia: 210. -
.CITAZIONENarrato
Parlato PG
Pensato PG
Parlato PNG
MeiLing riaprì gli occhi, alzandosi da terra. Le sembrò di svegliarsi da un incubo, ansimando come ci riaffiora da una profonda e buia piscina nella quale si era stati immersi fino allo stremo delle forze. Ci mise qualche attimo a capire dove si trovasse. Era confusa, e madida di sudore.
Una forte luce l'abbagliò e quattro figure sostavano non distanti da lei. Istintivamente balzò in piedi e si stropicciò gli occhi, temendo un nuovo attacco da parte della sua avversaria. Ma qualcosa era diverso: era tranquilla, calma, come se non avvertisse alcun pericolo; e mentre quelle figure emergevano da quella radiante ombra che i suoi occhi captavano, si rese conto di non aver ferite, o traumi....o dita spezzate.
- Sono morta? -Pensò.
Tutto le fu più chiaro quando una voce familiare iniziò a parlare:
- Congratulazioni a voi, miei Vincitori, avete lottato ed avete vinto... ma la sfida non è ancora terminata... il torneo deve continuare. Non ci saranno prove particolari, sarete soltanto voi, le vostre capacità e l'arena in cui combatterete. Il fato ha già scelto il vostro avversario, alle vostre spalle gli accoppiamenti. - Quel sadico vecchio che l'aveva portata fino lì, l'aveva appellata come "vincitrice", eppure lei ricordava chiaramente di aver perso i sensi dopo quell'elettroshock sparato direttamente nel cervello.
Che non fosse realmente morta? Che fosse riuscita a trafiggere il cuore della sua avversaria? Poco importava. A quanto pareva doveva combattere di nuovo, e anche questa volta, immaginava, all'ultimo sangue.
Ormai gli occhi si erano abituati alla luce e poteva chiaramente distinguere le quattro figure. Una era quella del vecchio, e dubitava si trattasse del suo avversario.
Una era quella del tatuato: un uomo di 2m, imponente ma non muscoloso, abbastanza longilineo.
Una figura era impostata, sicuramente un bel ragazzo, armato e distinto, dalla pelle olivastra; era quello che prima del turno precedente aveva intravisto solo di spalle. Il suo sguardo risoluto poteva mettere in soggezione.
L'ultima figura, invece era quella, tra tutte, meno possente. Capelli chiari e una corporatura esile, aveva però un particolare inquietante. Ad osservare meglio, infatti, si potevano notare una quantità non indifferente di cicatrici, o cuciture. O era un grande combattente, o era un sadico. Alle sue spalle, legata una falce, decisamente poco simpatica.
Mei non si soffermò molto a pensare a loro. Se erano passati al secondo turno, non erano da sottovalutare. Allo stesso tempo chi per un motivo o chi per l'altro sembravano tutti piuttosto temibili.
Tuttavia le tornarono in mente le parole del vecchio, che la destarono dai pensieri sugli avversari.
Si voltò, e nel cielo trovò scritti gli accoppiamenti, proprio come al turno precedente.
- Morgan D. Damon - sussurrò tra le labbra.
Fu a quel punto che si accorse che due di loro erano fratelli. Non ci aveva fatto troppo conto prima, ma adesso i nomi erano meno.
Buttò nuovamente un occhio ai presenti. Chi potevano essere i fratelli?
- Non che sia importante, ma due di loro sembravano simili, almeno per colore dei capelli e corporatura. Probabilmente dovrò scontrarmi con uno di loro. Forse ho evitato il ragazzino inquietante. - Pensò. In fondo non era importante, e Mei lo sapeva.
Decise così di non soffermarsi troppo a pensare e iniziò ad imboccare la porta che la attendeva come in precedenza. Ormai si aspettava di trovare la solita scalinata ripida e umida, scendere per decine e decine di metri; si stupì infatti nel vedere un lunghissimo corridoio, sfarzoso e incredibilmente fuori luogo. Come si trovasse in una villa regale dai finestroni coperti da tende color porpora e da arazzi sul muro. Gli arazzi in realtà erano rappresentazioni di antiche battaglie a cavallo, vagamente sbiadite.
I passi di Mei risuonavano sul marmo finemente intagliato fino a raggiungere la porta, a circa 50 metri dall'altro lato del corridoio. Non aveva fretta e iniziò a ragionare sul combattimento che aveva appena effettuato.
"Appena" ovviamente è relativo. Per quanto sapeva poteva essere rimasta svenuta per giorni interi, forse mesi. Non aveva nemmeno la sicurezza che scorresse il tempo in quel luogo quasi fiabesco.
- "L'ultimo combattimento ho sottovalutato quella ragazza. Mi ha decisamente messo in difficoltà. Poi quel potere mi ha particolarmente sorpreso, non devo escludere che anche il prossimo avversario nasconda qualche sorpresa." - Pensò. guardandosi le dita, miracolosamente sane.
Il ricordo del dolore provato era ancora piuttosto vivido nella sua testa, mai avrebbe pensato che la sua arma potesse essere ritorta contro di lei, doveva prestare molta attenzione.
Nel giro di qualche secondo si ritrovò di fronte alla porta in legno, non dissimile da quella in fondo alle scale trovata prima.
BUONA FORTUNA
Vi era scritto a chiare lettere, inciso su una targhetta metallica.
Mei fece un sospiro e aprì la porta, decisa.
Il paesaggio che le si presentò di fronte era familiare. Piante e statue non erano molto diverse da quelle che aveva già visto, tuttavia questa volta, al posto dei monoliti di pietra disposti in circolo, vi era un grosso ring, molto alto. O almeno sembrava tale visto la piccola Danaki non riusciva a vedere la cima di quella colonna. Sarà stata alta 20-25 metri, o forse di più. L'intera area era larga circa 100 metri e
sia la foresta, che le statue, erano posizionate all'estremità opposte, con quella possente piattaforma al centro, quasi a dividerle. Mei era particolarmente incuriosita da questa tozza colonna, la grossa novità rispetto al combattimento precedente. La osservò con attenzione
notando incisioni che parevano immagini e simboli, forse tribali. Non riusciva ad apprendere a pieno il significato nè l'origine di ciò che stava vedendo, ma riusciva ad interpretare qualche figura in posa di combattimento, il che avvalorava la tesi che quello si trattasse di un ring, o magari di una stanza per combattere.
Girò perimetralmente la struttura, facendo passare una mano tra le incisioni, passando con le dita tra i vari solchi, come a cercare un contatto tra lei e quel luogo. Inoltre, se fosse stata una stanza probabilmente in quel modo avrebbe trovato la porta.
La circumnavigò tutta, con calma. Il nemico non sembrava essere ancora arrivato e Mei ne approfittò, ma no, non trovò nessuna porta.
- Che sia sul tetto di questa strana struttura? - Si domandò.
Alzò lo sguardo verso il cielo.
Era una sensazione strana: era una giornata luminosa ma non vi era sole. Il cielo terso e azzurro non presentava alcuna forma di luce vera e propria, dunque la piccola non provò alcun fastidio nell'alzare lo sguardo verso l'alto.
- Se davvero è qui sopra, o salgo io o scende lui. Ma chi cazzo ne ha voglia di salire fino lì? Non ci sono nemmeno le scale. E se poi non c'è nessuno sarò pure salita per nulla. Inoltre salire, se lui è già lì, mi troverei in una situazione di svantaggio a salire. Potrebbe cogliermi di sorpresa. Tuttavia se fossi la prima, potrei trarre un grosso vantaggio... - Iniziò a pensare, machiavellicamente.
Analizzò la situazione per un po', senza decidersi realmente a salire.
Sbuffò, grattandosi il capo.
- Ehi, tu! Se sei li sopra sappi che non ho intenzione di salire. Per quanto mi riguarda puoi morire di vecchiaia. Se vuoi scendi, sii galante. Così poi potremo iniziare a scotennarci, perchè credo sia quello che vuole vedere il vecchio - Disse a voce abbastanza alta da farsi sentire dal nemico, nel caso si trovasse su quel ring.
Attese qualche secondo una risposta, poi si guardò intorno, sperando di trovare qualcuno con iniziare a combattere. Non amava perdere tempo.CITAZIONEMeiLing
Forza: 20
Resistenza: 43
Velocità: 60
Riflessi: 44
Energia 500
Stato fisico: illeso
Stato mentale: tranquilla
Armi
-2 kogai nei capelli
- nekote camuffati alle dita delle mani
scheda. -
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Esito Incontro
A malincuore devo decretare il termine del combattimento per il ritiro di Karma Kanny !
Quindi il vincitore è Harthroon!
Chiudo con la speranza di potervi vedere uno contro l'altro in una prossima occasione... ne avremmo viste delle belle; come sono soliti dire i telecronisti di Fifa "sarebbe stato un grande spettacolo per i tifosi neutri!"CITAZIONEKarma Kanny: 18
Harthroon: 18+15.
Tenkaichi: Semifinale - Mei-Ling Danaki VS Morgan D. DamonEvento Welcome to Neverland: Harthroon VS Karma Kanny |
